Un modello matematico è una descrizione in termini
matematici, cioè mediante funzioni, equazioni,…, di un
fenomeno reale ed è in grado di descrivere i legami esistenti tra
le grandezze caratteristiche del fenomeno.
Ad esempio, i modelli matematici sono utilizzati per la descrizione della numerosità di una popolazione di individui, della velocità di un oggetto in caduta libera, della concentrazione di un reagente in una reazione chimica, dell’aspettativa di vita di una persona alla nascita, etc.
Cerchiamo si spiegarlo…
Fase 1:
Analisi del problema reale: ipotesi e dati sperimentali
Questa prima
fase di analisi di un
problema reale deve condurre all’individuazione degli aspetti
essenziali del fenomeno che si intende modellizzare. Se le ipotesi sul fenomeno e l’ analisi dei dati sperimentali
conducono a stabilire l’ esistenza di relazioni evidenti tra le quantità che
sono essenziali per la sua descrizione, allora è possibile individuare le
variabili indipendenti e quelle dipendenti che intervengono nel fenomeno e
ipotizzare un possibile legame funzionale. Naturalmente, può essere necessario
fare delle assunzioni che semplifichino la struttura del fenomeno in modo da
renderlo matematicamente
trattabile. D’ altra parte, se si tentasse una descrizione della
realtà pretendendo di tener conto di tutti gli aspetti del fenomeno, il modello
sarebbe così complicato da risultare del tutto inutilizzabile.
Fase 2: Formulazione del modello matematico
Con le conoscenze acquisite sull’ andamento del fenomeno si possono ottenere delle funzioni o delle equazioni che correlino le diverse variabili. Se però non si può far riferimento ad alcuna conoscenza fisica a priori che possa fungere da traccia, occorre raccogliere ed esaminare un buon numero di dati sperimentali in modo da ottenerne una rappresentazione grafica e da discernere se questa descrizione del fenomeno presenti un andamento o una forma peculiare. Il grafico può in effetti suggerire quale “formula matematica” è più adatta a descrivere il fenomeno.
Fasi 3–4: Risoluzione del
modello matematico e previsioni sul fenomeno
Formulato il
modello, è necessario applicare teorie
e tecniche matematiche in grado di risolvere il complesso di
funzioni o equazioni che reggono il modello al fine di ricavare delle
informazioni sul fenomeno, di interpretare in chiave fisico-sperimentale queste
informazioni facendo anche delle previsioni sull’andamento futuro del fenomeno.
Fase 5: Validazione del modello
matematico
Se
la descrizione del fenomeno e le previsioni future dedotte dal modello non
combaciano con l’ evidenza sperimentale, è necessario ridefinire il modello e
incominciare un nuovo ciclo. In questo caso, è evidente che o non si sono
individuate al meglio le grandezze caratteristiche del fenomeno oppure le
ipotesi sui legami funzionali non sono corrette.
Obiettivi di un modello matematico
Un modello matematico deve servire a comprendere meglio il fenomeno in esame, a
fornire previsioni sul suo andamento futuro e ad operarne un controllo.
Un modello matematico non è mai una rappresentazione esatta della realtà.
Un modello matematico semplifica “sufficientemente” la realtà, ma, nei limiti di validità del modello, cioè quelli imposti dalle dovute semplificazioni, è estremamente accurato nella descrizione e nelle previsioni future sul fenomeno in esame.
Schema per la costruzione di un modello matematico
Per curiosità… Esempio di modello lineare